Le aste sono una procedura che permette ai creditori di recuperare parte di quanto dovutogli dal debitore attraverso la procedura della vendita forzata di un bene.
Relativamente agli immobili, sono due le fattispecie di vendita forzata previste:
a) vendita senza incanto: i partecipanti devono presentare le offerte d’acquisto in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale indicando il prezzo, modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. Tali buste vengono, poi, aperte ed esaminate nell’udienza fissata, alla presenza dei vari offerenti.
Se l’offerta è maggiore di un quinto del valore del bene, questa viene immediatamente accolta, altrimenti il giudice, in accordo con il creditore può o procedere ugualmente alla vendita oppure, qualora invece ritiene che si può ottenere una somma maggiore, ricorrere al procedimento della vendita con incanto fissando una nuova udienza. In caso di più offerte valide, viene indetta una gara tra gli offerenti assumendo come prezzo a base d'asta il valore dell'offerta più alta. Se, invece, la gara non può aver luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti, il giudice potrà decidere se disporre la vendita a favore del maggior offerente oppure ordinare l’incanto. Il giudice dell’esecuzione, a conclusione della vendita, dispone con decreto le modalità di versamento del prezzo e il termine entro il quale deve essere effettuato tale versamento.
b) nella vendita con incanto, invece, il giudice dell’esecuzione stabilisce, con ordinanza, le modalità con le quali effettuare la vendita, il prezzo base dell’incanto, il giorno e l’ora dell’asta, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte, l’ammontare della cauzione, le modalità ed il termine entro il quale il prezzo deve essere depositato. All’udienza fissata i partecipanti avanzano le loro offerte, sino a raggiungere l’aggiudicazione. Le offerte non sono efficaci se non superano il prezzo base d’asta o l'offerta precedente nella misura indicata nell’ordinanza di vendita.
Oggi questo è considerato un buon metodo per entrare in possesso di immobili a prezzi minori, considerato che gli stessi hanno in genere una valutazione di circa il 20% - 30% più bassa rispetto a quella del mercato immobiliare.
E’ da considerare, inoltre, che in caso di aggiudicazione non sono previste spese notarili ma oltre al prezzo, sono dovuti i soli oneri fiscali per il trasferimento della proprietà con possibilità, se si posseggono i requisiti, di avvalersi delle agevolazioni per la prima casa. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione e cancellazione sono, a seconda del tribunale di competenza, o interamente a carico della procedura, oppure a carico dell’acquirente. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura viene ordinata l’immediata liberazione.
